Due studenti scambiati per ladri ed uccisi a bruciapelo. La cieca violenza esplode nella mente di chi ha scelto di imporre la propria sicurezza. Questo è solo l'ultimo di una serie di fatti di cronaca avvenuti in Italia che hanno come comune denominatore lo sparo facile. Si tratta di un fenomeno che ricorda ciò che avviene da tanti anni negli USA e che ha causato la morte di migliaia di innocenti.
Qualcosa di davvero inquietante che sta portando alla ribalta l'uso delle armi da parte di privati cittadini per "regolare i conti" e per "difendere la roba". Considerato che siamo solo all'inizio di una scia di violenza che potrebbe assumere dimensioni preoccupanti per la pacifica convivenza sociale non sarebbe il caso di intervenire?
Antonio Sorbello