L'arrivo caloroso della primavera viene accolto da ognuno di noi in modi diversi ma tutti possiamo approfittarne per un fare un viaggio unico, un'avventura che risveglia il nostro istinto. La stagione del rinnovamento ci chiama! E tu sei al centro di questo meraviglioso risveglio.
L'equinozio primaverile scandisce un tempo sacro, un delicato equilibrio di luce e oscurità, di notte e giorno, che si fondono in un perfetto abbraccio. Questo momento di straordinario equilibrio tra il materiale e lo spirituale, tra l'umano e il divino, ti invita a riflettere su come puoi riportare nella nostra vita quotidiana quell'armonia che spesso sembra sfuggirti.
Sotto i tuoi piedi la terra pulsa di vita ed è pronta a esplodere in mille colori e forme. La primavera ti svela la sua potenza vitale, liberando gli spiriti della natura. E noi, con lei, diventiamo un tutt'uno con lo scoppiettio della vita che ci circonda, testimoni di un miracolo che si rinnova. L' eterno ritorno dell'uguale.
In quest'era dominata dal consumismo dove la mente sovrasta il cuore, ci dimentichiamo quanto sia sacro il legame che ci unisce con la natura e così facendo ne perdiamo la sua essenza.
Gli antichi invece lo sapevano perfettamente e celebravano immancabilmente i ritmi naturali, partecipando a feste e rituali che ricordavano l'appartenenza dell'essere umano a tutto il creato.
Possiamo allora immaginare di unirci lungo un sentiero in cui agitiamo palme in onore di Persefone, celebrando la sua riunione con Demetra, un simbolo potente del rinnovamento della vita, della fertilità della terra, degli animali e degli esseri umani.
Questo è il momento perfetto per riscoprire quella parte di te che sa stare in ascolto, che sa meravigliarsi e che sa riconnettersi alla magia semplice e profonda della vita.
Ti invito a celebrare l'arrivo della primavera non solo come un cambio di stagione, ma come l'occasione per riaccendere il fuoco sacro, per ritrovare quell' equilibrio spirituale che illumina il cammino verso l'autentica felicità.
Buon equinozio
Antonio Sorbello
